giovedì 2 gennaio 2014

Fisco, pensione, casa, lavoro: ecco le scadenze e le novità in arrivo nel 2014 -ilsole24ore.com


Svolta nelle compravendite 
Dal 1° gennaio rivoluzione per l'imposta di registro. Saranno tassati con l'aliquota del 9% tutti gli atti traslativi a titolo oneroso della proprietà o di altri diritti reali su beni immobili, e vengono eliminate tutte le agevolazioni previste in precedenza. L'aliquota, però, è ridotta 
al 2% per i trasferimenti di abitazioni con i requisiti "prima casa", con l'unica eccezione delle dimore di lusso accatastate nelle categorie A/1, A/8 e A/9. Previsto anche un importo minimo di 1.000 euro per l'imposta di registro, che penalizzerà gli immobili 
di minor valore. Sempre dal 2014 aumenta da 168 a 200 euro l'importo delle imposte ipocatastali in somma fissa.
Dlgs 23/2011, art. 10; Dl 104/2013, art. 26

Stop al cash nelle locazioni 
Dal 2014 il pagamento degli affitti abitativi non potrà più avvenire in contanti, ma solo con mezzi tracciabili: assegni, bonifici, bancomat e così via. Il divieto vale per qualsiasi tipo di importo e si applica a tutte le locazioni residenziali, comprese quelle turistiche, transitorie e a studenti. Unica eccezione, gli alloggi di edilizia residenziale pubblica. In chiave anti-evasione, dal 2014 i Comuni potranno anche accedere al registro di anagrafe condominiale, dove l'amministratore è tenuto – a pena di revoca per giusta causa – ad annotare anche il nome degli inquilini.
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

Mini-Imu alla cassa 
Entro venerdì 24 gennaio dovrà essere pagata la cosiddetta mini-Imu, che costituisce a tutti gli effetti una "coda" della mancata abolizione totale dell'Imu 2013 sull'abitazione principale. Alla cassa è chiamato chi vive in Comuni in cui l'aliquota sulla prima casa nel 2013 era superiore al livello base dello 0,4%: l'importo da pagare è il 40% della differenza tra l'Imu comunale e quella standard con l'aliquota e la detrazione statale. Per l'Imu 2014 restano le scadenze dell'acconto e del saldo al 16 giugno e al 16 dicembre.
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

Arriva la Iuc sugli immobili 
Dopo diverse ipotesi e cambi di denominazione (Taser, Trise, eccetera) il 16 giugno debutta la Iuc, imposta unica comunale, che comprende due tributi distinti: la Tasi sui servizi indivisibili (calcolata sul valore catastale e pagata anche dai proprietari di abitazioni principali e dagli inquilini) e la Tari sui rifiuti (calcolata per metri quadrati ed erede dei vecchi tributi sui rifiuti: Tarsu, Tia e Tares). Secondo le ultime modifiche è il Comune a dover fissare il calendario dei pagamenti dei due tributi, prevedendo di norma almeno due rate semestrali. La legge tiene ferma la possibilità di pagare anche tutto insieme il 16 giugno.
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

Imu imprese deducibile 
L'Imu pagata nel 2013 sugli immobili strumentali di imprese e professionisti può essere dedotta dalle imposte sui redditi nella misura del 30% in Unico 2014 che va presentato entro il 30 settembre. In seguito, la quota deducibile a regime sarà del 20 per cento. L'imposta è indeducibile ai fini Irap. 
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

Irpef sulle abitazioni vuote 
Dopo appena un anno di mancata applicazione, torna l'Irpef sulle case sfitte. Per l'anno d'imposta 2013 – quindi con effetto in Unico e nel 730 presentati nel 2014 entro il 30 settembre – viene tassato al 50% il reddito degli immobili abitativi non locati situati nello stesso Comune in cui si trova l'abitazione principale del proprietario. Per "reddito", come in passato, si intende la rendita catastale maggiorata di un terzo.
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

Ristrutturazioni prorogate 
Altri 12 mesi con le detrazioni extra-large al 50% per le ristrutturazioni edilizie, fino a un tetto di spesa massima di 96mila euro. È quanto prevede la legge di Stabilità. Prorogata fino al 31 dicembre 2014 anche la detrazione del 50% per gli acquisti fino a 10mila euro di mobili e grandi elettrodomestici in classe A+ (A per i forni) negli immobili in cui sono state sostenute spese per ristrutturazioni che danno diritto al bonus per i lavori in casa.
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

L'ecobonus continua 
L'ecobonus al 65% è un'altra delle detrazioni che la legge di stabilità manda ai tempi supplementari: la data entro cui sostenere le spese agevolabili si sposta al 31 dicembre 2014 per i lavori eseguiti nelle singole unità abitative e al 30 giugno 2015 per quelli sulle parti comuni condominiali o che comunque interessino tutti gli alloggi del palazzo. Sono agevolati, tra gli altri, il cambio delle finestre, le caldaie a condensazione, le coibentazioni, i pannelli solari per l'acqua calda. Attenzione, la detrazione del 65% per il risparmio energetico ha tetti di spesa variabili e non va confusa con quella – sempre del 65% – che premia le opere antisisimiche fino a una spesa massima di 96mila euro.
Legge di Stabilità 2014, n. 147/2013

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