mercoledì 4 dicembre 2013

Tasse sulla casa, a New York la contea più cara d'America: in media 10mila dollari l'anno -ilghirlndaio.com

Se sognate di scappare dalle tasse sugli immobili italiane, state lontani dagli Stati Uniti e da New York. La Grande Mela si conferma come la città più cara d’America (e una delle più care al mondo) per il peso del fisco immobiliare, che vale la bellezza di 9.647 dollari come importo medio per le tasse sulla casa che i cittadini versano all’erario statale. Per la precisione la contea più cara degli Stati Uniti per mantenere un’immobile stando alle aliquote fiscali locali è quella di Westchester, per intenderci quella che si colloca appena sopra New York a destra dell’Hudson.
Ma se pensate che New York sia un’eccezione basta scorrere l’ultimo studio del Tax Policy Center americano che elenca tutti i posti più cari dal punto di vista fiscale per chi compra casa negli States. Solo nel New Jersey sonocinque le contee che pagano in media ottomila dollari l’anno di tasse e ancora di più fanno gli abitanti della Nassau County (sempre Stato di New York) e di Bergen County (New Jersey).
Un tassello che pesa non poco sul tasso di vivibilità delle città americane e che fa salire sempre più nella classifica di quelle più richieste mete molto meno care come le città del Sud: Alabama e Louisiana per esempio ma ancheMichigan e Ohio dove alcune delle contee locali costano in media a chi possiede un immobile meno di 250 dollari l’anno.
Il sistema fiscale statunitense resta profondamente diverso da quello europeo ed italiano in particolare ma una cosa resta in comune a tutti e due: l’avversione a pagare un’imposta sulla casa. Secondo un recente sondaggio Gallup la percentuale di cittadini statunitensi che definiscono insopportabile l’”Imu” locale è raddoppiata in meno di 20 anni. Se nel 1988, ai tempi di Reagan, solo un americano su quattro riteneva ingiusta l’imposta immobiliare oggi sono quasi uno su due.

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