lunedì 9 dicembre 2013

Immobiliare Uk, a novembre prezzi delle case ancora su. È il livello più alto dal luglio del 2010 -simplybiz.it


Nel Regno Unito il prezzo medio delle abitazioni è cresciuto a novembre dello 0,6% su base mensile, segnando un incremento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2012 e facendo registrare il valore più elevato da luglio del 2010. Lo rivelano gli ultimi dati diffusi dalla Nationwide Building Society, secondo cui in questo momento il costo medio delle case e degli appartamenti è di solo 6 punti percentuali più basso rispetto al picco raggiunto nel 2007.
“Negli ultimi mesi – ha sottolineato Robert Gardner, economista della Nationwide – l’attività nel mercato immobiliare ha subito un rapido incremento. E lo stesso vale per il settore dei mutui. Basti pensare che a settembre le approvazioni di finanziamenti per l’acquisto di immobili hanno raggiunto quota 66.375, il 34% in più rispetto allo stesso mese del 2012”.
Per Gardner uno dei fattori che ha contributo a questa ripresa deve essere ricercato nelle favorevoli previsioni sull’andamento dell’economia nazionale, i cui parametri, stando alle proiezioni della Bank of England, sono destinati a migliorare nel prossimo futuro.
Nonostante l’entusiasmo di una parte degli operatori, però, non mancano tra gli addetti ai lavori coloro che si dicono allarmati dalle recenti dichiarazioni del governatore della Old Lady of Threadneedle Street, Mark Carney, che ha spiegato come i finanziamenti al Funding for lending scheme, il programma lanciato dal governo per ridurre il costo dei mutui per i cittadini, saranno progressivamente ridotti a partire dal prossimo gennaio.
Jonathan Hopper, della Garrington Property Finders, ha ad esempio dichiarato alla stampa specializzata che “l’interruzione del Fls potrebbe avere ripercussioni drammatiche sulla ripresa, portando con sé un aumento del prezzo dei prestiti immobiliari che soffocherebbe nuovamente il mercato”.
Un’opinione non condivisa da quanti continuano a sostenere che il provvedimento varato ad agosto del 2012 dall’esecutivo britannico stia piuttosto causando un pericoloso incremento del prezzo delle abitazioni, con il rischio di portare a una bolla immobiliare.

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