lunedì 11 novembre 2013

Un Portogallo sempre più cinese -iljournal.it

Finora i contatti tra Cina e Portogallo si erano limitati alla questione Macao, la regione amministrativa che è stata colonia portoghese fino al 1999 e che è stata poi annessa all’ex Impero Celeste. I cittadini cinesi stanno però mostrando da diverso tempo una certa predilezione per la nazione lusitana, come testimoniato dai visti ottenuti per viverci tramite un programma speciale. Di cosa si tratta esattamente?
In pratica, gli abitanti del paese asiatico rappresentano quasi l’80% dei visti totali, rilasciati per incoraggiare gli investimenti esteri in uno Stato che presenta un settore immobiliare disastrato. Nel dettaglio, si sta parlando di 318 permessi di residenza messi a disposizione degli acquirenti stranieri; ebbene, 248 sono finiti ai cinesi, seguiti molto da lontano dai russi (15), gli angolani e i brasiliani (entrambi a quota 9). Ma ci sono davvero dei benefici per l’economia portoghese?
Questi piani residenziali sono tipici dell’Europa meridionale, tanto che anche Grecia, Cipro e Spagna li hanno sfruttati per fronteggiare la crisi. I cinesi più abbienti stanno quindi acquistando case da Vancouver a Londra, ingolositi dai prezzi proposti. Lisbona ha previsto un costo minimo di 500mila euro e quest’anno vi potrebbe essere il rilascio di circa quattrocento visti in totale. Finora, inoltre, dall’inizio del progetto gli investimenti sono saliti fino a quasi 200 milioni di euro.
Tra l’altro, non esistono limiti al programma in questione, quindi anche il 2014 dovrebbe essere caratterizzato da cifre simili. Il 2012 è stato il peggior anno degli ultimi dieci per quel che riguarda il real estate portoghese: ora c’è qualche timido segnale di recupero e la spinta decisiva sta arrivando proprio dalla seconda economia internazionale.

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