mercoledì 6 novembre 2013

Imu: nei primi 9 mesi gettito Comuni +32,5% -a-realestate.it

Nei primi 9 mesi 2013 il gettito Imu dei Comuni, nonostante la cancellazione della prima rata sull'abitazione, è aumentato del 32,5%. Gli incassi ammontano a 7,65 mld (+1,87 mld, +32,5%). Lo rileva il Mef con i dati sulle entrate, evidenziando che nell'acconto 2013 erano inclusi gli aumenti deliberati dai Comuni. Nel Bollettino delle Entrate del periodo gennaio-settembre 2013 il ministero dell'Economia informa che il gettito Imu del periodo riservato ai Comuni ammonta a 7.649 milioni di euro (+1.875 milioni di euro, pari a +32,5%).
''Nel confronto, rispetto al gettito del 2012 - spiega il Dipartimento delle Finanze del ministero - bisogna tener conto delle modifiche nelle modalità di calcolo del primo acconto 2013 che, a differenza dello scorso anno, includono anche le eventuali variazioni di aliquota deliberate dai singoli Comuni e delle modifiche normative intervenute nella disciplina dell'imposta''. L'acconto nel 2012 fu pagato con le aliquote di base. Il ministero dell'Economia ricorda quindi che la legge di Stabilità per il 2013 ha infatti dato ai Comuni la possibilità di aumentare fino a 0,3 punti percentuali l'aliquota standard dello 0,76 per cento per gli immobili a uso produttivo classificati nel gruppo catastale D. La quota Imu destinata all'erario è stata invece pari a 202 milioni di euro, ai quali si devono aggiungere 1.866 milioni di euro di Imu riservata all'erario derivante dagli immobili ad uso produttivo.

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