mercoledì 31 luglio 2013

Le riqualificazioni immobiliari scommettono sul turismo di Paola Dezza - Il Sole 24 Ore



Dieci progetti che riqualificano aree di villeggiatura italiane, anche in un momento difficile per il settore immobiliare come quello che stiamo vivendo. Sono complessi in molti casi multifunzionali, individuati da Scenari Immobiliari, e con una progettualità di ampio respiro. Si tratta di progetti con una forte attenzione al "green", che nel complesso - 30 i progetti, di cui dieci analizzati da Scenari Immobiliari in esclusiva per Il Sole 24 Ore - immetteranno sul mercato oltre un milione di metri quadrati, per il 65% a destinazione residenziale. Ma molti progetti, quelli di maggiori dimensioni, comprendono accanto a mini-appartamenti e ville, anche hotel, ristoranti, attività commerciali, Spa e strutture sportive, tra cui golf club. In alcuni casi anche una marina.
Tra i progetti già avviati e in fase di commercializzazione ci sono Portopiccolo Sistiana (Trieste), rilevante insediamento di alto livello in grado di intercettare anche la domanda di acquirenti esteri, Porto degli Argonauti (Marina di Pisticci, Matera) e Bosa Colores (Oristano, Sardegna) che insieme avranno un valore, a lavori ultimati, di 1,2 miliardi di euro. Le novità individuate si inseriscono in un panorama a due velocità per la seconda casa, che spesso risente come la prima abitazione, della crisi immobiliare in corso dal 2008 a oggi. Le due velocità distinguono il segmento di bassa qualità, quello più sofferente, e il comparto del lusso. In quest'ultimo settore si inseriscono gli sviluppi turistici individuati.
Secondo Scenari Immobiliari nel segmento turistico di pregio, che comprende gli oggetti ben posizionati, con vista panoramica, ma anche ville, dammusi, masserie e, in montagna, baite, si rileva per il 2013 una domanda discreta, anche se non ai livelli del decennio precedente. Lo scorso anno il mercato è stato poco dinamico, frenato da un lato dall'introduzione dell'Imu - particolarmente pesante sulla seconda casa - e dall'altro dall'attesa ribassista delle quotazioni. Chi non ha necessità di acquistare preferisce anche oggi aspettare per fare affari migliori in un momento futuro.
In tutto gli scambi si sono ridotti a 24.500 transazioni nel 2012, mentre per il 2013 si prevede un ulteriore calo a quota 21.000 (-14,3% sull'anno precedente). Nel 2009 le compravendite erano state 34mila. Negli ultimi cinque anni, quindi, il mercato delle seconde case in Italia ha perso il 38% degli scambi, e sempre più incide la crescita degli acquisti di stranieri in Italia, anche se per oggi ancora non supera i 5mila scambi. E le quotazioni? Sono scese del 2,5% circa in media in Italia tra luglio 2013 e un anno prima. Anche se i valori del turistico di buona qualità hanno tenuto meglio delle quotazioni residenziali dei grandi centri urbani. E c'è chi cresce. Come Forte dei Marmi, che ha messo a segno un rialzo del 2,2% nelle quotazioni, seguita da Capri, Courmayeur, Portofino, l'isola del Giglio e Portopiccolo Sistiana. Portofino si conferma la località più costosa. I prezzi, che a luglio 2013 si stabilizzano a quota 20.500 euro al metro quadrato, sono dettati dalla scarsita' dell'offerta. Seguono Cortina e Capri.
Per quanto riguarda, invece, i progetti analizzati, il prezzo medio di vendita è di circa 4mila euro al metro quadrato. Solo Portopiccolo Sistiana ha valori piu' elevati. Qui sono stati venduti appartamenti a 8.500 euro al metro quadrato nel semestre scorso. In molti di questi complessi si compra anche per vivere tutto l'anno, sottolineano da Scenari. Qui si possono trovare soluzioni di varie dimensioni, dai 45 ai 130 metri quadrati per gli appartamenti, e dimensioni piu' ampie per le ville. E' il caso, per esempio, del progetto Eliopoli sul litorale di Calambrone, pensato per servire anche la citta' di Livorno, il cui centro dista solo dieci minuti di macchina.

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