lunedì 6 maggio 2013

Rics: primo incontro International Property Measurement Standards Coalition by Monitorimmobiliare


http://monitorimmobiliare.it/articolo.asp?id_articolo=14531


Una coalizione globale per affrontare l’incertezza che attanaglia il mercato del real estate.

Il primo maggio alcune primarie istituzioni mondiali nel campo immobiliare, inclusa la Royal Institution of Chartered Surveyors (Rics), si sono riunite nella sede di Washington DC della Banca Mondiale per analizzare il problema e vagliare la proposta di uno standard universale per le valutazioni immobiliari.

È la prima volta che le istituzioni leader a livello mondiale si incontrano per elaborare un metodo universale per la valutazione dei beni immobili, destinato ad affrontare il calo della fiducia degli investitori verso il comparto immobiliare che ha avuto ricadute negative sui mercati finanziari e, in ultima analisi, sull’instabilità economica a livello globale.

Al momento le modalità di valutazione dei beni immobili – dalle lottizzazioni residenziali ai centri commerciali – variano enormemente da paese a paese.

A causa della presenza di tali e numerosi metodi di valutazione, chi desidera investire in questo settore trova difficoltoso fare dei confronti tra strutture simili.

Le difficoltà si riscontrano nel calcolo del valore degli immobili e nell’affidabilità dei valori riportati a bilancio, con conseguenti danni per la fiducia dei mercati e la stabilità economica.

Questo standard creerebbe un sistema coerente a livello internazionale, ridurrebbe i casi di frode e contribuirebbe alla trasparenza dei mercati, a una maggiore fiducia del pubblico e una maggiore stabilità economica.

Proposto da Rics, questo primo incontro della International Property Measurement Standards Coalition (IPMSC) è il primo passo per elaborare un nuovo concetto di coerenza che produrrà:

• maggiore stabilità finanziaria a livello globale
• un metodo più preciso e coerente di rendicontazione finanziaria
• maggiore fiducia degli investitori
• dati più trasparenti
• riduzione del rischio di frode

Un esempio dell’attuale disomogeneità sperimentata dai mercati è dato dal calcolo della superficie degli immobili.

Ad esempio in Spagna la superficie di un immobile viene calcolata includendo le piscine esterne; in alcuni paesi del Medio Oriente, la superficie può includere il numero massimo ipotetico di piani edificabili sulle fondazioni esistenti; in Australia la misurazione arriva a includere i parcheggi esterni, anche quando questi non risultano fisicamente confinanti con la proprietà stessa.

Finalità dell’Ipmsc è risolvere queste disparità sviluppando e attuando degli standard internazionali per la misurazione degli immobili (International Property Measurement Standards), che siano basati su dei principi e risultino applicabili a livello mondiale così da poter essere adottati da tutti i paesi del mondo.

“Si tratta di un’iniziativa pioneristica che potrà apportare enormi benefici sia ai mercati immobiliari, sia alle economie e alle popolazioni che ruotano attorno al settore immobiliare in tutto il mondo, grazie alla creazione di un terreno di gioco che applica le stesse regole per la misurazione e la valutazione delle proprietà immobiliari e, in ultima analisi, per la registrazione dei valori immobiliari nei bilanci patrimoniali” ha detto Ken Creighton, direttore Rics per gli standard professionali.

“Quando si lavora con portafogli internazionali è inevitabile trovarsi in difficoltà nel dover paragonare gli immobili, in quanto ogni mercato ha un proprio e diverso modo di misurare lo spazio.

È già abbastanza negativo il fatto che non tutti usino lo stesso fattore di conversione da piedi quadrati a metri quadri!

Io e i miei pari nelle principali società internazionali ci troviamo costretti o a convertire tutte le superfici nel nostro personale sistema di misurazione comune, oppure dobbiamo accettare l’inadeguatezza di paragonare le mele con le pere – cosa che influisce negativamente sulla capacità di un’azienda di prendere delle decisioni economiche ben ponderate.

Sono felice di questa iniziativa che creerà un metodo coerente di misurazione degli spazi valevole per l’intero portafoglio di investimenti e che, per la prima volta, consentirà a questo comparto di fornire un parametro di riferimento sulle buone prassi per l’utilizzo degli spazi, in qualunque parte del globo” ha dichiarato Julian Lyon FRICS, manager, European Real Estate, General Motors.

“La trasparenza dei mercati si raggiunge anche attraverso una precisa misurazione delle superfici di terreni, edifici, aree esterne ed interne.

La trasparenza diviene così il catalizzatore dei flussi globali di capitali che sono primari per provvedere alloggi, cibo e vestiario adeguati alle popolazioni urbane che sono in aumento in tutto il mondo.

Fatta eccezione per la lingua, non sarebbe esagerato assegnare ai protocolli globali di misurazione la massima priorità nel perseguimento della trasparenza dei mercati globali e della comparabilità tra prestazioni” ha commentato Steve Williams FRICS, Executive MD, Real Capital Analytics, New York.

“Un approccio standard alle misurazioni degli immobili costituisce un miglioramento significativo del livello di qualità delle informazioni disponibili e rappresenta una chiave di lettura univoca dei mercati, che oggi difficilmente possono essere comparati.

Un modello standardizzato contribuirà ad aumentare la trasparenza, anche nel mercato Italiano.

Noi accogliamo con favore questa iniziativa globale e il ruolo fondamentale giocato da Rics nella promozione e nello sviluppo di questo standard, che costituisce un’opportunità per utilizzatori, investitori, proprietari, ma anche per le società di consulenza nel real estate.

Auspichiamo che tutti i player aderiscano al nuovo standard, che potrà dare nuovo impulso alla crescita del mercato” ha detto Pierre Marin MRICS, ceo Jones Lang LaSalle Italia. 

Posted by Monitorimmobiliare

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