sabato 4 maggio 2013

Cresce ancora il rischio di bolla immobiliare Aumentano i prezzi per gli immobili a scopo residenziale, ma i redditi sono rimasti stabili (ticinonline.ch)


ZURIGO - In base all'indice della bolla immobiliare di UBS il rischio di una correzione sul mercato elvetico è cresciuto ulteriormente nei primi tre mesi di quest'anno, ma in maniera meno mercato rispetto ai trimestri precedenti. Esso è salito a 1,17 punti, 0,06 in più della fine del 2012.
UBS considera che vi sia una situazione di rischio con valori superiori a 1. Nel terzo trimestre 2012 questa soglia era stata superata per la prima volta dalla bolla immobiliare degli anni '90.
Anche se l'incremento è stato più debole rispetto alla media di +0,11 punti trimestrali registrati dal 2009, il rischio di una correzione è salito ancora, rileva UBS in un comunicato diffuso oggi. I motivi sono da ricercare nell'ulteriore rialzo dei prezzi per gli immobili a scopo residenziale e nell'aumento dei crediti ipotecari, mentre nel contempo i redditi delle economie domestiche e i prezzi al consumo sono rimasti più o meno stabili.
Secondo la grande banca alle regioni a rischio si sono aggiunti Lucerna, Svitto interno e Glattal-Furttal (ZH). Le prime due sono tra le zone in cui si sono avuti i maggiori incrementi dei prezzi dal 2009. La terza ha segnato una crescita più debole, ma fa già parte delle venti regioni con i prezzi più elevati di tutto il paese.

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